mercoledì 16 giugno 2010

Un messaggio a tutti gli amici di MiCO - Milano Contro l'Omofobia

Cari amici di MiCO - Milano Contro l’Omofobia,
vogliamo tenervi aggiornati sulle nostre attività che, se pur con calma,
procedono nel migliore dei modi.

La serie di manifesti contro l’omofobia di MiCO ha ricevuto un riconoscimento ufficiale a livello Europeo,
lo Studio FM Milano che ha prodotto la grafica dei manifesti su commissione di MiCO
e grazie ai testi di Yuri Guaiana, Assegnista di Ricerca in Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano,
li ha presentati agli European Design Awards 2010 categoria Poster Series tenutisi dal 27 ai 29 maggio a Rotterdam e
abbiamo vinto il primo premio con la seguente motivazione:

“Dato che la qualità del livello in questa categoria era molto alta, la giuria era alla ricerca di qualcosa che andasse al di là dell’eccellenza grafica pura,
qualcosa che discutesse di un importante argomento contemporaneo.
Questa Serie di Poster è nata in un momento storico in cui l’Italia
è stata testimone di molti episodi di intolleranza nei confrondi della popolazione gay.
I ritratti dei tiranni dai regimi totalitari passati e contemporanei,
conosciuti anche per la loro persecuzione degli omosessuali,
sono resi tipograficamente usando le lettere della parola “OMOFOBIA”.
Anche se questo trattamento tipografico non è completamente nuovo,
crediamo che questo lavoro lasci trasparire il concetto
di omofobia in un modo poeticamente sottile.”
http://www.europeandesign.org/#/ed-awards/winners/various/29-poster-series/omofobia/

Sono già stati pubblicati sul catalogo ufficiale degli European Design Awards 2010
e sono anche già stati ripresi da alcune riviste di settore come ad esempio la francese Etapès che nell’edizione francese,
non ancora in quella internazionale, ha pubblicato i manifesti prodotti dallo studio FM Milano
http://www.etapes.com/etapes-181

Tramite Etapes, lo studio FM milano è stato contattato da Tetù (giornale della comunità lgbtq francesce)
e con nostra grandissima sorpresa siamo stati pubblicati anche sulla versione on-line della rivista con una breve intervista
a Cristiano Bottino, autore dei manifesti e socio dello studio FM milano.
http://www.tetu.com/actualites/international/italie-une-campagne-contre-lhomophobie-tres-graphique-17279
Che dire, mentre aspettiamo un incontro con l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano
che ha già dato parere favorevole al patrocinio per l’esposizione dei Manifesti Contro l’Omofobia a Milano,
ci godiamo il successo Europeo che ci sprona ad andare avanti e a continuare per questa strada,
tra cultura e sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica e sconfiggere l’omofobia nella nostra città.

Ciao a tutti

MiCO - Milano Contro l’Omofobia

venerdì 11 giugno 2010

Registro delle Unioni Civili, Milano ci riprova

Registro delle Unioni Civili, Milano ci riprova

Dichiarazioni di Francesco Poirè, portavoce di MiCO - Milano Contro l'Omofobia


Come annunciato durante gli appuntamenti di MiCO – Milano Contro l’Omofobia per la celebrazione della Giornata Mondiale Contro l’Omofobia, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano, Patrizia Quartieri, ha presentato oggi una mozione per l’istituzione del registro delle Unioni Civili.

E’ la seconda volta che il consigliere Quartieri presenta una mozione sulle unioni civili in Comune, la prima depositata quasi 3 anni fa, arrivata al voto poco meno di 2 anni fa, è stata bocciata da uno schieramento bipartisan composto da AN, Lega, UDC e PD.

MiCO – Milano Contro l’Omofobia crede che se si vogliono combattere le discriminazioni e l’omofobia bisogna cominciare dando a tutti i cittadini gli stessi diritti e doveri.

Crediamo che un segnale forte come l’approvazione di un registro delle Unioni Civili a Milano non debba essere sottovalutato, la nostra città accorcerebbe così la distanza da tutte le più importanti capitali europee riconquistandosi sul campo il titolo di capitale morale d’Italia.

Questa volta il movimento gay non dovrà costruire un muro tra se e le istituzioni ma dovrà pretendere di essere ascoltato, ci rendiamo fin da subito disponibili al dialogo con tutti i consiglieri indecisi o contrari perché riteniamo che solo il confronto può far crescere le menti e le coscienze, facendoci progredire verso una società metropolitana più civile e meno omofoba.

Francesco Poirè per MiCO - Milano Contro l'Omofobia